La Congregazione delle Anime del Purgatorio
Poco s’è detto sulla “Congregazione delle Anime del Purgatorio”, tranne qualche accenno al suo artefice architetto Giovanni Biagio Amico, a sparute pitture impaginate in opuscoli riservati a ristrette associazioni culturali, sebbene tanto si conosce sulla chiesa in parte distrutta da eventi bellici, dove risiedono e ammiriamo i gruppi statuari dei Misteri. Un tempo, in questa chiesa si riunivano i confrati dell’omonima congregazione: gente semplice, tanti professionisti e luminari trapanesi. Ben centodiciotto persone il notaio Giuseppe Anastasi ha elencato nel transunto rogato l’otto settembre 1789: il rettore Nicola Adragna barone d’Altavilla e a seguire tre medici, sedici armatori, un rais, commercianti e genti comuni, sei curatoli di saline, sessantacinque mastri e ben quattro notai devotamente congregati. Conosciamo poco sull’antica congregazione adeguatamente descritta da Benigno da Santa Caterina, il quale, nella sua “Trapani Sacra” del 1812, c’elenca le opere pittoriche tuttora esistenti nella chiesa del Purgatorio, delle quali, spesso, ignoriamo autori e soggetti. La Chiesa venne consacrata il 7 febbraio dell’anno 1697 da Monsignore Don Bartolomeo Castelli, Vescovo di Mazzara.
Salvatore Accardi, Novembre 2009