Chiesa

La Chiesa delle Anime Sante del Purgatorio, che si erge sull’omonima piazzetta lungo la via S. Francesco d’Assisi, i lavori di costruzione iniziarono nel 1688 su progetto dell’architetto Don Pietro Lo Castro. L’esterno venne iniziato nel 1712 sui disegni dell’architetto Don Giovanni Amico ( 1684-1754 ) che realizzò la facciata/torre animandola con elementi decorativi e con le statue in pietra stuccata dei dodici apostoli e di Gesù, realizzate da Alberto Orlando, facendo discostare l’insieme dallo stile neoclassico del tempo. Amico per la prima volta a Trapani offrì un interpretazione personale e anticlassica del linguaggio barocco, sviluppando i canoni borromiani con gli effetti dinamici offerti dallo slancio del settore centrale e dal movimento orizzontale del primo ordine. E’ da ricordare che Giovanni Amico, nato a pochi passi dalla chiesa del Purgatorio ed esattamente nella via S. Francesco d’Assisi nel palazzo oggi sede dell’Azienda Provinciale per il Turismo, volle essere sepolto nella chiesa e all’interno del Purgatorio, prima di entrare nella sacrestia, venne apposta anni fa, su iniziativa della Confraternita di San Michele Arcangelo, una lapide per ricordare l’ illustre concittadino. L’interno della chiesa è a pianta navale a tre navate, divise da colonne e archi. Nel 1754 i maestri scalpellini Vincenzo e Giovan Battista Incrivaglia costruirono i pilastri marmorei del cappellone e le policrome balaustre del cappellone e della cappella laterale sinistra. Nelle pareti laterali dell’altare, del presbiterio e all’interno delle due cappelle vengono conservate sei tele centinate del pittore trapanese Giuseppe Felice raffiguranti la Passione di Gesù Nazareno. Nei locali interni, da ammirare la pregevole sacrestia con le incisioni in legno di noce arricchito della Anime del Purgatorio e con motivi floreali e rocailles datato 1777. Duramente danneggiata durante il secondo conflitto mondiale, la Chiesa, in gran parte spoglia delle sue più importanti opere, venne riaperta al culto nel 1962. Dal 1959 la chiesa ospita i diciotto gruppi scultorei più i due simulacri, del Cristo nell’urna e di Maria Ss. Addolorata, dei Misteri di Trapani,che vengono portati in processione il Venerdì Santo.