La Flagellazione

Gesù, legato ad una colonna, è flagellato da due aguzzini per ordine di Pilato che, pur non avendo trovato in Lui alcuna colpa, vuol dare sfogo all’ira bestiale della folla, sobillata dai principi dei sacerdoti e dai Farisei. L’autore ha rappresentato con impressionante verismo il corpo piagato del Cristo.

D’autore sconosciuto, il mistere di “Jesus Cristus Dominum nostrum columna ligatum et flagelatum”, noto come “la flagellazione”, si affidò al ceto dei muratori il 3 maggio 1620, con le usuali clausole ripartite negli altri contratti redatti da Melchiorre Castiglione. L’indomani dell’avvenuta processione del 9 aprile 1621, il notaio annotò l’intesa tra i muratori e i marmorari a cui si permise di associare il mistere. Particolare devozione è stata riconosciuta dai consoli dell’arte a quattro manovali, che dal 1780 in poi decisero di “portare a loro proprie spese ogni anno il Misterio”. Ciò dà ad intendere che già in quell’anno alcune maestranze sostituissero i propri mastri con generici portatori detti vastasi.

La Flagellazione

La Flagellazione

CETO DI APPARTENENZA:
Muratori e Scalpellini

SITO WEB:
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CITAZIONE BIBBLICA:
Mt 27, 26
Mc 15, 15
Gv 19, 01